Il Garante della Privacy è tornato proprio in questi giorni (26/11/2015) a parlare di protezione dei dati, ribadendo che l’accesso al dossier sanitario elettronico deve essere strettamente controllato. I dati dei pazienti, infatti, devono, per legge, essere accessibili esclusivamente ai sanitari che assistono il paziente e solo per il tempo necessario alla cura.