La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso di un medico ritenuto colpevole per non essersi reso immediatamente disponibile di fronte alla richiesta di visitare una bambina che si era fratturata gomito e polso. Egli aveva infatti rifiutato di recarsi in ospedale, ritenendo non necessario il suo intervento e si era limitato a fornire indicazioni …
In relazione al problema della ripartizione dell’onere della prova tra paziente e medico, con la presente sentenza i giudici puntualizzano che, anche per le prestazioni di particolare difficoltà, non può farsi gravare sul paziente l’onere di dimostrare l’addebitabilità dell’insuccesso al sanitario.
Il Tribunale ordinario di Firenze ha condannato al risarcimento danni il chirurgo, dott. Lu.Do., per non aver esattamente informato la paziente Ag.Lo. in occasione dell’intervento chirurgico dal medesimo effettuato in data 7.11.2002 e di quelli successivi, di tutti i rischi, i risultati conseguibili, le possibili conseguenze negative, la possibilità che si rendessero necessari interventi e i …
La Corte di Cassazione ha confermato la sentenza che aveva ritenuto un medico responsabile della morte di un settantasettenne dimesso dal Pronto Soccorso senza disporre i necessari accertamenti cardiologici che, ove fossero stati tempestivamente eseguiti, avrebbero consentito di diagnosticare la sindrome coronarica acuta a causa della quale il giorno successivo egli era giunto in altro ospedale …
E’ stata confermata la condanna per concorso in esercizio abusivo della professione inflitta al titolare di uno studio dentistico per il comportamento della collaboratrice.
La Cassazione civile ha ribadito la sentenza degli altri gradi di giudizio nel sostenere la responsabilità dell’odontoiatra per il danno subito da un paziente al quale era stata applicata una protesi su denti non perfettamente devitalizzati, ritenendo “irrilevante” che le errate devitalizzazioni fossero state eseguite dallo stesso o da un altro professionista.
Qualora un medico, operando all’interno di una struttura sanitaria privata, provochi dei danni ad un paziente, sarà responsabile in prima persona e condannato a pagare interamente il risarcimento previsto.